Oncologia in era COVID: verso una nuova normalità
L’emergenza legata alla pandemia di COVID-19 ha avuto e sta tuttora avendo enormi ripercussioni sull’attività oncologica. Gli oncologi hanno dovuto, all’improvviso, riorganizzare la propria attività quotidiana e confrontarsi sulle strategie migliori relativamente alla somministrazione dei trattamenti antitumorali e più in generale alla gestione dei pazienti, con l’intento di ridurre i rischi di contagio evitando al tempo stesso i danni derivanti da un trattamento oncologico subottimale. Dal canto loro, i pazienti si sono trovati, all’improvviso, a sommare i disagi, le paure e le ansie legate alla diagnosi e alla gestione della patologia oncologica alle paure e ansie legate al rischio di contagio. L’emergenza ha messo a nudo alcuni punti deboli dell’assistenza sanitaria (ad esempio le difficoltà di interazione e integrazione ottimale tra ospedale e territorio), ma al tempo stesso ha spinto a confrontarsi sui cambiamenti necessari per affrontare al meglio questa “nuova, diversa normalità”.
Moderano: Alessandro Ghirardini e Massimo Di Maio
Introduzione
Quale esperienza durante l’emergenza: parla un oncologo
Federica Grosso
Quale esperienza durante l’emergenza: parla una paziente
Alessandra Malangone
Quali prospettive per la nuova normalità in oncologia? Parla un infettivologo
Stefano Vella